E’ la storia di un prete derubato che lancia sull’intero paese di Masullas un anatema tanto terribile da muovere al riso e tanto comico da mettere paura. Il testo è stato mandato a memoria da generazioni intere di sardi di ogni ceto e condizione. Il testo originale è stato rielaborato e la drammatica invettiva del parroco (interpretato da Elio Turno Arthemalle) si trasforma in una commedia, con l’introduzione del personaggio di una petulante e furba perpetua (interpretata da Rossella Faa).