Con l’itinerario storico culturale che verrà presentato nei prossimi paragrafi, si arricchisce la conoscenza del vasto territorio che incornicia la città di Oristano fra graziose chiesette campestri che narrano una storia secolare, imponenti nuraghi e antichi novenari abbandonati.
Zerfaliu, Villanova Truschedu, Bauladu e Solarussa sono i comuni che vengono attraversati alla scoperta della storia millenaria del Campidano in cui sorge Oristano.
Quello che vedremo in questo articolo è una variante di un itinerario già presentato in un articolo precedente. Il primo itinerario è infatti la base di partenza di una variante che approfondisce la conoscenza dei novenari sardi legati all’eterna necessità dell’uomo di raffrontarsi con il trascendente.
Il percorso
Il percorso completo misura circa 46 km, quasi tutto su comode sterrate, alternate a rari, ma necessari, tratti d’asfalto. Il dislivello accumulato si aggira attorno ai 160 metri.
Si raccomanda il rispetto del codice della strada e prudenza in particolar modo nei tratti asfaltati e dentro i centri abitati.
Durante la percorrenza non si incontrano cani, ma si attraversano zone in cui sono presenti aziende e qualche possibile gregge al pascolo.