La visita alla città della Sartiglia prevede un viaggio che, passando attraverso la storia dei gremi e delle confraternite religiose, permette di conoscere meglio la città e tutta la Sardegna spagnola.
Partendo dal Museo Archeologico Antiquarium Arborense, dove si possono osservare i due splendidi retabli della Madonna dei Consiglieri e di San Martino, meglio si comprendono i temi riguardanti la Oristano Città Regia e l’associazionismo di mestiere, caratteristici del periodo spagnolo.
Il percorso prosegue quindi con la visita alla Cappella del gremio dei Falegnami di San Giuseppe, del secolo XVII, nella Cattedrale, per continuare con la visita alla Chiesa della Madonna del Carmine, risalente al secolo XVIII, illustre esempio di architettura barocca in Sardegna, dove avevano la cappella il gremio dei sarti e la confraternita delle Anime; quindi, dopo essere passati per le vie che ospitano la giostra equestre, si giunge alla Chiesa di San Martino, del XIII secolo, oggi cappella delle uniche due Arciconfraternite presenti in città, e concludersi presso la Chiesa campestre di San Giovanni Battista, a cavallo fra i secoli XIV-XVI detta di Santu Giuann’e Froris, posta fuori le mura della città, a pochi passi dal centro abitato, cappella del gremio dei Contadini posto sotto l’invocazione del Santo.